Anni dopo, ecco come Massimo Martinelli descrive il Comm. Pietro Abbona nel libro ‘Il Barolo come lo sento io’: “Fra i personaggi legati al nome del Barolo alcuni possono essere definiti storici, veri e propri pionieri…Il primo posto va al commendator Pietro Abbona, vero e proprio patriarca del Barolo… che fece conoscere, alfiere indiscusso, il vino della sua terra in tutto il mondo.
Vero è che la sua era la cantina dove il Barolo mosse i primi passi storici. Le sue botti (e sono in parte le stesse che si possono ancora ammirare nelle cantine in Barolo) erano infatti patrimonio della Marchesa Falletti.